Ma lo sapevate che le cipolle sono buonissime? Sii? Bene, bravi, io no. Quella cosa rossiccia, puzzolente che solo a guardarla fa piangere io, sinceramente, l’avevo sempre scansata. Ho litigato con mia mamma per anni e anni in quanto lei la usava dappertutto e io mi ero fissata che non mi piacesse senza neanche assaggiarla. La cosa più divertente è che in casa mia i miei nonni e mio babbo le mangiavano anche crude nella panzanella. Ora, io non sono arrivata a tanto ma ho iniziato ad apprezzarle. Comunque, circa 3 anni fa mio babbo in uno degli ennesimi compleanni di mia nonna, era seduto al mio fianco al ristorante e continuava a osannare le cipolle di tropea all’aceto che accompagnava l’arrosto. Ora sapete quanto sono golosa, in quel momento mi sono detta, se in questo tavolo ci sono 20 persone che vanno matte per le cipolle allora le devo assaggiare. E così ho fatto e vi assicuro di aver ripulito il vassoio. Da allora ho iniziato a cucinarle, le faccio di rado anche perché ho una vita sociale e preferisco non far scappare chiunque mi venga vicino. La ricetta che vi posto l’ho presa dal giornale “Alice” di giugno e mi sono piaciute un monte. Se come me vi piacciono le cipolle con il sapore delicato, provatele e vi pentirete di non averne cucinate abbastanza.
CIPOLLE INFAGOTTATE
1 kg di sale grosso
4/5 cipolle di Tropea
olio
aceto
sale e pepe
Lavate le cipolle senza sbucciarle. Taglia quattro o cinque fogli di carta da forno all’incirca della grandezza di 30X30cm , bagnateli, strizzateli accartocciandoli e ridistendeteli. Raccogliete il sale in una ciotola, versate un po’ d’acqua e mescolate. Foderate quattro ciotole con i fogli, versate un po’ di sale sul fondo delle ciotole e appoggiate una cipolla in ogni ciotola. Coprite con il sale rimasto le cipolle con il sale rimasto e richiudete i cartocci con dello spago da cucina. Trasferite i cartocci sulla placca del forno, infornate con il forno già caldo a 180° e far cuocere per circa un’ora. Trascorso il tempo, levate dal forno, aprite i cartocci e pulite le cipolle dal sale.
Sbucciatele e affettatele in una ciotola. In una tazza mettete un cucchiaio di aceto (io preferisco quello di uva bianca però va bene anche quello rosso), un pizzico di sale ed emulsionate con tre cucchiai di olio e un pizzico di pepe. Condite le cipolle con questa vinagrette e servite.
I consigli della Cuoca Silente:
Attenzione a pulire le cipolle bene dal sale, non è buono ritrovarsi un chiccone di sale in bocca.