Ma voi lo sapevate che esistono le pere cotogne??? Io no! Vi racconto come l’ho scoperte anche se è un post che dovevo inserirvi qualche mese fa. A settembre ero spaparanzata a prendere il sole in giardino a casa dei miei suoceri e tra un sonnellino e tuffo in piscina ho notato che nel campo adiacente spuntavano dei meravigliosi alberi di pere. La cosa che mi stupiva era il fatto che fossero carichissimi di frutti e che nessuno li cogliesse. Allora, presa dalla curiosità, ho “rubato” una pera di dimensioni giganti e gli ho tirato un morso. In quel momento ho capito perché nessuno se le filava: la pera più cattiva che avessi mai mangiato, durissima, insapore e talmente legnosa che sembrava di aver addentato un ramo di pino! La zia di mio marito a quel punto mi ha spiegato che quelle pere non le mangiava mai nessuno perché erano cattive e che a suo tempo venivano gettate ai maiali. A questo punto uno “normale” si meteterebbe l’anima in pace e lascebbe perdere, ma siccome io se vedo qualcosa di commestibile non riesco a pensare che sia da buttar via, ho pensato qual è il miglior modo per trasformare qualcosa di insapore in una dolcissima delizia? La marmellata. E così è nata questa confettura, dolcissima, con un lontano sentore di pan d’epices, direi quesi natalizia. È stata una dura lotta ve l’assicuro. Prima di tutto sbucciare e togliere l’”ospite” dalle pere è stata un’impresa non da poco. Mi sono finita il polso a sbucciare tutte le pere e a tagliarle a pezzettini piccoli piccoli. Però posso dire che la fatica è stata ripagata perché è venuta fuori una confettura da leccarsi i baffi. La settimana scorsa mio marito, parlando con un suo collega, ha scoperto che quella razza di pere viene chiamata cotogna come le mele. Io ne ignoravo l’esistenza ma vi posso assicurare che il prossimo anno mi preparerò in anticipo e ne fabbricherò 40 barattoli.
COMPOSTA DI PERE COTOGNE, LIMONI E CANNELLA
2 kg di pere pulite (o usate quelle cotogne oppure usate delle pere non troppo mature e abbastanza sode)
1 kg di zucchero (se le pere sono dolci mettetene 800 g)
2 cucchiaini di cannella
3 limoni
Sbucciate le pere, togliete il torsolo e tagliatele a pezzettini piccoli. Sistemateli in una pentola di acciaio e coprite i pezzi di pera con la scorza di limone (senza il bianco) tagliata a striscine, il succo e lo zucchero. Mescolate e fate riposare il tutto coperto per 24 ore. Il giorno dopo scoperchiate la pentola, aggiungete la cannella e lasciate cuocere per circa 40/50 minuti mescolando spesso. A questo punto fate la prova del piatto, se cotta invasate immediatamente, tappate i barattoli e capovolgeteli.
La mia confettura ha bollito per circa un’ora perché era molto liquida. Inoltre, siccome a mio marito non piacciono i pezzi, metà della marmellata l’ho frullata con il minipimer e l’ho rimessa a bollire per altri 10 minuti.
P.S. la mia scorta è finita oggi!
Consigli della cuoca silente:
Questa composta è ottima sia sul pane a colazione sia sul formaggio.
Mentre cuoce la marmellata accendete il forno a 100° e infornate i barattoli di vetro vuoti (senza coperchio) per 60 minuti. Negli ultimi 10 minuti metti anche i tappi.- In questo modo si sterilizzeranno e potrete conservare la marmellata anche per 1 anno.