Quando sono particolarmente stanca tendo a cucinare più del normale. È tipo una forma di autolesionismo, invece di stare distesa sul divano e rilassarmi mi obbligo a sperimentare nuove ricette, spesso prese da vecchie riviste. In questo caso la rivista non è vecchia, anzi è appena uscita in edicola.Ve la consiglio, si chiama Cucina Naturale e le ricette contenute sono sane e gustose.
Questa che vi propongo è una rivisitazione della ricetta delle uova alla turca, diciamo la mia versione è un po’ più dietetica rispetto all’originale che prevedeva yogurt greco al 5% e burro per la base della salsina. Sotto trovate la mia ricetta, provatela perché è veloce e buonissima.
Uova alla turca (x 4 persone)
- 8 uova
- 250 gr di yogurt greco 0%
- 2 cucchiai di olio EVO
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro (io 2 cucchiai di passata)
- 1 cucchiano di paprika forte (o peperoncino)
- 1 cucchiaino di miele
- 1 cucchiaio di aceto
- semi di sesamo
Prepara 4 ciotole non troppo grosse dove servirai le uova. Mescola una presa di sale nello yogurt e versalo sul fondo delle 4 ciotole. In un pentolino metti l’olio a scaldare e soffriggi per 1 minuto l’aglio senza farlo bruciare. Aggiungi la paprika e il concentrato di pomodoro e cuoci per qualche minuto mescolando continuamente. Spengi il fuoco e aggiungi una presa di sale e il miele, mescola e lascia insaporire e raffreddare per 10 minuti . A questo punto può essere versato nelle ciotoline sopra allo yogurt.
Per le uova in camicia: in una pentolino stretto e lungo fai bollire l’acqua con l’aceto (il pentolino deve essere riempito per 3/4). Rompi un uovo per volta in un bicchiere stando attento a non rompere il tuorlo. Quando bolle l’acqua con un cucchiaio, mescolando velocemente, crea un vortice e subito versa all’interno l’uovo, cuoci per 2-3 minuti. Questa ad essere onesti non è un’operazione facilissima infatti a me crea sempre una certa ansia. Per ovviare a questo “problema”, un modo semplice e veloce è quello di mettere un ramaiolo dentro la pentola che bolle, dopo un minuto tirarlo su svuotando l’acqua e versare direttamente l’uovo nel ramaiolo, rimetterlo dentro la pentola (l’uovo deve rimanere sommerso dall’acqua) e farlo cuocere per 2-3 minuti. Se l’uovo rimane attaccato al romaiolo potete provate a staccarlo con un cucchiaio. Non viene bellissimo ma questo metodo è molto più semplice rispetto al tradizionale uovo in camicia. Comunque in qualunque modo decidete di farlo, sistemate due uova in ogni ciotola, salate e decorate con una spolverata di semi di sesamo. Buon appetito!
I consigli della Cuoca Silente:
Non state a perdere tempo o a farvi venire l’ansia se l’uovo in camicia proprio non vi viene, per questa ricetta va benissimo anche l’uovo cotto in padella con un filo d’olio (all’occhio di bue).