Ci risiamo! Ho mille cose da fare e lascio in coda voi. Sorry!!! Ci sono un sacco di novità che devo raccontarvi. Tanto per iniziare, la più importante è che sono diventata zia di due splendidi gemelli. Bellisssimisssimi! E saranno sicuramente straviziati dalla sottoscritta. Inoltre ho lavorato per fabbricare i regali di Natale che, visto i tempi non troppo felici per le nostre tasche, quest’anno con mio marito abbiamo deciso di dare adito alla fantasia e creare da noi tutti i regali. Comunque, tanto per dirvi una novità, nei miei progetti futuri avrei pensato ad una sezione dedicata ai lavoretti fai dai te. Molte volte con il riciclo o spendendo pochi spiccioli si riescono a fare oggetti carini che possono essere regalati. Dopo ricami a punto croce e incollaggio di carta pesta, la prossima missione e la pasta fimo. Ho iniziato a maneggiarla e sembra un po’ la pasta di zucchero, anche se ha la grandissima qualità di no appiccicarsi alle mani e non c’è bisogno di colorarla. Per ora ho fatto solo piccoli oggetti tanto per provare ma sono abbastanza contenta del risultato.
Per quanto riguarda la cucina per Natale ho cucinato per la prima volta il tronchetto nella sua forma originale: la Buche Noel con la pasta bisquit al cioccolato, crema al burro all’arancia e copertura con cioccolato fondente. La ricetta è lunghissssssima ma da una certa soddisfazione. Peccato che nella fretta ho dimenticato di fotografarlo, che sciocca. Comunque ho copiato per filo e per segno questo ricetta qui, se volete cimentarvi nell’opera buon lavoro! Capodanno invece l’ho passato in casa di amici dove abbiamo scucinato tutto il pomeriggio per fare una cenetta a base di pesce da leccarsi le dita. Al dolce ho pensato io e ho cucinato una plurisperimentata crema catalana ceduta dalla mia amica bolognese Oriana. La scelta è stata un po’ obbligata dal fatto che la mia amica è intollerante al glutine e allora quale miglior ricetta se non quella che non contiene farina?! La ricetta richiede poco impegno per la preparazione, ottima qualità degli ingredienti e tanta pazienza per la cottura. A questo punto vi lascio che vado a fare le mie pecorine in pasta fimo. Ciao ciao
P.s. con gli albumi che vi avanzano potete fare dei buonissimi dolcetti al cocco che vi posterò la prossima settimana.
CREMA CATALANA
750 cl di panna fresca
2 stecche di vaniglia (meglio del Madagascar se riuscite a trovarla)
10 tuorli
200 cc di latte
230 g di zucchero
Zucchero di canna per guarnire
Tagliate la vaniglia di Zanzibar in due nel senso della lunghezza e raschiate i semini all’interno.
In una pentolina mettete le scorze di vaniglia, il latte e la panna e portate a bollore. A questo punto spegnete la fiamma e lasciate intiepidire per 15-20 min.
In una ciotola montate i tuorli con lo zucchero e i semini della vaniglia. Versate, eliminando le stecche di vaniglia, il contenuto dellla pentolina nella ciotola e incorporate bene.
Versate la crema nei contenitori da forno, di alluminio o di porcellana, filtrandola attraverso un colino.
Accendete il forno a 100/110 gradi. In una teglia mettete un cartone sul fondo, appoggiare le tazzine e versare sul cartone dell’acqua(tipo bagnomaria).
Infornate e fate cuocere finche’ uno stecchino esce pulito dalla crema (ci potrebbero volere anche 2 ore, regolatevi con il colore della superficie, quando è cotta sopra diventa color nocciola).
Sfornate la crema, fate raffreddare e ponete le ciotole in frigo. Potete cucinarla anche un giorno prima.
Al momento di servirla:
Accendete il grill al massimo, coprire la superficie delle cremine con zucchero di canna (ne basta un cucchiaino a ciotolina) e mettete in forno. Sfornate quando la superficie diventa brunastra ( attenzione: ci vuole pochissimo, 3-4 min). Sara’ un piacevole contrasto il caldo della crosticina con il freddo del fondo. Se invece siete più professionali e avete un cannello da cucina, usate pure quello.